Un cordiale benvenuto!

Quasi ogni settimana i media raccontano un nuovo caso di maltrattamento sui minori. Con questo sito vogliamo muovere qualcosa e contribuire a limitare, se non a impedire del tutto, il verificarsi di tali eventi. Per questo abbiamo creato degli strumenti con i quali i bambini, insieme a educatori, insegnanti e membri della famiglia, imparino a sviluppare una sana diffidenza nei confronti degli estranei, che li spinga a non seguirli e che li aiuti a stimolare il loro spirito di osservazione. I bambini si allenano così a saper dire “NO” nelle situazioni di pericolo e a raccontare l’accaduto alle persone di cui si fidano.
Nei mesi scorsi in alcune strutture infantili dell’Altenburger Land (circondario della Turingia, Germania) sono stati attuati numerosi progetti con gli strumenti del nostro progetto I “Nina e lo sconosciuto”. Molti bambini della scuola elementare e di altre associazioni, come pure gli adulti nelle riunioni per genitori e negli eventi di formazione e aggiornamento, hanno così fatto conoscenza con Policat e con la sua missione. Da tutte queste attività abbiamo raccolto esperienze e ricevuto critiche e suggerimenti per migliorare e ampliare il nostro progetto.

L’analisi dell’attività finora svolta è sfociata nel nostro progetto II. Il progetto rivolge l’attenzione principalmente all’apprendimento giocoso del fatto che “Non sono solo caramelle!”, utilizzate come esca dai potenziali autori del delitto, bensì che ci sono anche altri “Regali”. Per questo abbiamo ideato un gioco didattico con una lavagna magnetica. Partendo da un luogo del delitto fittizio, la “Fermata dell’autobus” è stata data ai bambini della fascia di età fra i 6 e i 10 anni, guidati da personale specializzato in pedagogia, la possibilità di informarsi sui pericoli presenti nell’ambiente che sono soliti frequentare. A ciò si aggiunge il tema “Non mi toccare, è il mio corpo!”. I bambini devono imparare a essere maggiormente consapevoli di loro stessi e a saper difendere il loro corpo.
Fa da consigliere la nostra mascotte “Policat”, già nota negli anni passati nell’Altenburger Land come protagonista di altre campagne di prevenzione.
Policat è presente anche nel materiale per la prevenzione riguardante il tema “Nina e lo sconosciuto – Contro gli abusi sessuali sui bambini – Un potenziale pericolo nel tragitto per andare a scuola – Riconoscere e Prevenire” e come gatto di peluche vestito da poliziotto o da poliziotta.
Il peluche di Policat (cm 40) non è un giocattolo nel senso tradizionale del termine e non è mai stato pensato come tale. Le esperienze raccolte nei numerosi eventi tenuti presso le strutture infantili nella fase di creazione dei nostri prodotti per la prevenzione, ci hanno fatto notare che i peluche sono rassicuranti per i bambini, che spesso raccontano loro tutto ciò che gli capita. Il nostro peluche deve essere utilizzato solo per questo scopo, come una sorta di “confessore” e sostenitore dell’insegnante e dell’educatore.
Policat è inoltre disponibile in formato gigante (cm 150) per gli eventi informativi e per la presentazione di entrambi i progetti.

Steffen Gründel e Walburga Gründel-Syring

Tradotto da Nadia Dellamora

La lavagna magnetica

 

Policat consiglia: Non solo caramelle! – Luogo del delitto: la fermata dell’autobus

Un gioco didattico sul tema „Non mi toccare, è il mio corpo!“

Commento – in breve

Mio figlio non lo fa! “Non accettare nulla dagli estranei!” e “Non dare confidenza agli sconosciuti!”. Lo ripeto ogni giorno a mio figlio, basterà?

Con la lavagna magnetica “Policat consiglia: non solo caramelle!” metterete in guardia i bambini in età prescolare e nelle classi primarie e differenziali sui potenziali pericoli, mediante l’ascolto, il racconto e la vista. Stimolerete così la concentrazione e l’attenzione dei bambini, attuando del training comportamentale. Si eserciteranno a dire NO! Con il Vostro lavoro contribuirete a incrementare la capacità dei più piccoli a difendersi dai pericoli.

Riflessione didattica

Con la lavagna magnetica i bambini vengono coinvolti attivamente nelle lezioni di prevenzione sul tema “Non dare confidenza agli sconosciuti” e “Non accettare nulla dagli estranei”. La rappresentazione si ambienta in un ipotetico luogo del delitto, la “Fermata dell‘autobus”, dove uno sconosciuto vuole dare un regalo a un bambino. Perché vuole farlo?

 

Vorderseite

Davanti

Rückseite

Dietro

 

Come si utilizza la lavagna magnetica?

Regole del gioco:
Lanciando il dado rosso il bambino seleziona un’immagine della categoria “Possibili regali”. Quindi colloca la calamita corrispondente sulla parte rossa con il punto esclamativo. Ciò significa che l’estraneo offre al bambino un regalo; è accaduto qualcosa.

Solo dopo che qualcosa è avvenuto Policat può dare un consiglio. Per questo il bambino lancia il dado blu-verde e colloca la calamita corrispondente sulla parte verde-blu con il punto di domanda.

 

Compito: Parlate delle situazioni del luogo del delitto.

Le frecce gialle (frecce di segnalazione tracce) si utilizzano per descrivere meglio il luogo del delitto. Le caratteristiche e le particolarità del luogo del delitto vanno segnalate una dopo l’altra e identificate con chiarezza, ad es.: segno di frenata delle ruote di un’automobile (qui strisce nere ottenute con la gomma), cartello della fermata dell’autobus (segnale stradale 224), tettoia della fermata dell’autobus, cespugli vicini, manto stradale (qui bitume), rivestimento marciapiede (qui pietre rettangolari a righe) e tanto altro ancora.

Accessori:
•    6 calamite con cornice rossa e immagini dei “Possibili regali o esche” offerte dai potenziali autori del delitto
•    1 dado rosso con immagini dei “Possibili regali o esche”
•    4 calamite con cornice verde e immagini su “Cosa fare subito?”
•    2 calamite con cornice blu e indicazioni su “Cosa non fare!”
•    1 dado blu-verde con immagini su “Cosa fare subito” (cornice verde) e su “Cosa non fare” (cornice blu)
•    1 freccia gialla (per segnalare le tracce sul luogo del delitto)

Tradotto da Nadia Dellamora